martedì 11 giugno 2013

Mezzi della Grazia - Sacramenti o mezzi produttivi: Eucaristia - Catechismo di San Pio X

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PARTE III

MEZZI DELLA GRAZIA 

Sezione I - Sacramenti o mezzi produttivi


Capo IV 
Eucaristia



§ 1. Sacramento, istituzione, fine.


316. Che cos'è l'Eucaristia? 

L'Eucaristia è il sacramento che, sotto le apparenze del pane e del vino, contiene realmente Corpo, Sangue, Anima e Divinità del Nostro Signor Gesù Cristo per nutrimento delle anime. 

317. Qual è la materia dell'Eucaristia?
Materia dell'Eucaristia è il pane di frumento e il vino di uva. 

318. Qual è la forma dell'Eucaristia?
Forma dell'Eucaristia sono le parole di Gesù Cristo Questo é il Corpo mio; questo é il Calice del Sangue mio... sparso per voi e per molti a remissione dei peccati *. 
*Orazioni, II, Canone.

319. Chi è ministrò dell'Eucaristia?
Ministro dell'Eucaristia è il sacerdote il quale, pronunziando nella Messa le parole di Gesù Cristo, 
cambia il pane nel Corpo e il vino nel Sangue di Lui. 

320. Gesù Cristo quando istituì l'Eucaristia?
Gesù Cristo istituì l'Eucaristia nell'ultima Cena, prima della sua Passione, quando consacrò il pane e il vino, e li distribuì agli Apostoli come Corpo e Sangue suo, comandando che poi facessero altrettanto in sua memoria. 

321. Perchè Gesù Cristo istituì l'Eucaristia?
Gesù Cristo istituì l'Eucaristia, perchè fosse nella Messa il sacrificio permanente del Nuovo 
Testamento e nella comunione il cibo delle anime, a perpetuo ricordo del suo amore e della sua Passione e Morte. 

§2. Presenza reale di Gesù Cristo nell'Eucaristia.


322. Nell'Eucaristia c'è lo stesso Gesù Cristo che è in cielo, e che nacque in terra da Maria 
Vergine?
Nell'Eucaristia c'è lo stesso Gesù Cristo che è in cielo, e che nacque in terra da Maria Vergine. 

323. Perchè credete voi che Gesù Cristo è veramente nell'Eucaristia?
Credo che Gesù Cristo è veramente nell'Eucaristia, perchè Egli stesso disse Corpo e Sangue suo il pane e il vino consacrato, e perché così c'insegna la Chiesa; ma è un mistero, e grande mistero.

324. Che cos'è l'ostia prima della consacrazione?
L'ostia prima della consacrazione è pane. 

325. Dopo la consacrazione che cos'è l'ostia? 
Dopo la consacrazione l'ostia è il vero Corpo del Nostro Signor Gesù Cristo sotto le apparenze del 
pane. 

326. Nel calice prima della consacrazione che cosa si contiene?
Nel calice prima della consacrazione si contiene vino con alcune gocce d'acqua. 

327. Dopo la consacrazione che c'è nel calice?
Nel calice dopo la consacrazione c'è il vero Sangue del Nostro Signor Gesù Cristo sotto le 
apparenze del vino. 

328. Quando diventano Corpo e Sangue di Gesù il pane e il vino?
Il pane e il vino diventano Corpo e Sangue di Gesù al momento della consacrazione. 

329. Dopo la consacrazione non c'è più niente del pane e del vino?
Dopo la consacrazione non c'è più nè pane nè vino, ma ne restano solamente le specie o apparenze, senza la sostanza. 

330. Che cosa sono le specie o apparenze?
Le specie o apparenze sono tutto ciò che cade sotto i sensi, come la figura, i1 colore, l'odore, il 
sapore del pane e del vino. 

331. Sotto le apparenze del pane c'è solo il Corpo di Gesù Cristo, o sotto quelle del vino c'è solo il suo Sangue?
No, sotto le apparenze del pane c'è tutto Gesù Cristo, in Corpo, Sangue, Anima e Divinità; e così 
sotto quelle del vino. 

332. Quando si rompe l'ostia in più parti, si rompe il Corpo di Gesù Cristo?
Quando si rompe l'ostia in più parti, non si rompe il Corpo di Gesù Cristo, ma solamente le specie 
del pane; e il Corpo del Signore rimane intero in ciascuna parte. 

333. Gesù Cristo si trova in tutte le ostie consacrate del mondo?
Si, Gesù Cristo si trova in tutte le ostie consacrate del mondo. 

334. Perchè si conserva nelle chiese la santissima Eucaristia?
La santissima Eucaristia si conserva nelle chiese, perchè i fedeli l'adorino, perchè la ricevano nella comunione, e perchè sentano in essa la perpetua assistenza e presenza di Gesù Cristo nella Chiesa. 

§ 3. Santa comunione, disposizioni, obbligo, effetti. 

335. Quante cose sono necessarie per fare una buona comunione? 
Per fare una buona comunione sono necessarie tre cose: 1° essere in grazia di Dio; 2° sapere e 
pensare chi si va a ricevere; 3° essere digiuno dalla mezzanotte. 

336. Che significa « essere in grazia di Dio » ?
Essere in grazia di Dio significa avere la coscienza monda da ogni peccato mortale. 

337. Chi si comunica sapendo d'essere in peccato mortale, riceve Gesù Cristo?
Chi si comunica sapendo d'essere in peccato mortale, riceve Gesù Cristo, ma non la sua grazia, anzi, commettendo un orribile sacrilegio, si rende meritevole di dannazione. 

338. Che significa « sapere e pensare chi si va a ricevere » ?
Sapere c pensare chi si va a ricevere significa accostarsi a Nostro Signor Gesù Cristo nell'Eucaristia con fede viva, con ardente desiderio e con profonda umiltà e modestia. 

339. Qual digiuno si richiede prima della comunione?
Prima della comunione si richiede il digiuno naturale ossia totale, che si rompe con qualunque cosa 
presa a modo di cibo o di bevanda. 

340. E' permessa mai la comunione a chi non è digiuno?
La comunione a chi non è digiuno, è permessa in pericolo di morte, e durante le lunghe malattie, 
nelle condizioni determinate dalla Chiesa. 

341. C'è obbligo di ricevere la comunione?
C'è obbligo di ricevere la comunione ogni anno a Pasqua, e in pericolo di morte, come viatico che 
sostenti l'anima nel viaggio all'eternità. 

342. A qual età comincia l'obbligo della comunione pasquale?
L'obbligo della comunione pasquale comincia all'età in cui si è capaci di farla con sufficienti 
disposizioni, cioè, d'ordinario, circa i sette anni. 

343. E' cosa buona e utile comunicarsi spesso? 
E' cosa ottima e utilissima comunicarsi spesso, anche tutti i giorni, purchè si faccia sempre con le 
dovute disposizioni. 

344. Dopo la comunione, quanto tempo resta in noi Gesù Cristo?
Dopo la comunione Gesù Cristo resta in noi finchè durano le specie eucaristiche. 

345. Quali effetti produce l'Eucaristia in chi la riceve degnamente? 

L'Eucaristia, in chi la riceve degnamente, conserva e accresce la grazia, che è la vita dell'anima, 
come fa il cibo per la vita del corpo; rimette i peccati veniali e preserva dai mortali; dà spirituale 

consolazione e conforto, accrescendo la carità e la speranza della vita eterna di cui è pegno.


§ 4. Santo Sacrificio della Messa.

346. L'Eucaristia è solo un sacramento?
L'Eucaristia non è solo un sacramento, ma é anche il sacrificio permanente del NuovoTestamento,
e come tale si chiama la santa Messa. 

347. Che cos'è il sacrificio?
Il sacrificio è la pubblica offerta a Dio d'una cosa che si distrugge per professare che Egli è il
Creatore e Padrone supremo, al quale tutto interamente è dovuto.

348. Che cos'è la santa Messa?
La santa Messa é il sacrificio del Corpo e del Sangue di Gesù Cristo che, sotto le specie del pane e del vino, si offre dal sacerdote a Dio sull'altare, in memoria e rinnovazione del sacrificio della Croce.

349. Il sacrificio della Messa è il sacrificio stesso della Croce?
Il sacrificio della Messa é il sacrificio stesso della Croce; solo c'è differenza nel modo di compierlo.

350. Che differenza c'è tra il sacrificio della Croce e quello della Messa?

Tra il sacrificio della Croce e quello della Messa c'è questa differenza, che Gesù Cristo, sulla Croce  si sacrificò dando volontariamente il proprio Sangue, e meritò ogni grazia per noi; invece sull'altare  Egli, senza spargere sangue, si sacrifica e si annienta misticamente pel ministero del sacerdote, e ci  applica i meriti del sacrificio della Croce.

351. Per quali. fini si offre a Dio la Messa?
La Messa si offre a Dio per rendergli il culto supremo di latria o adorazione, per ringraziarlo de'
suoi benefizi, per placarlo è dargli soddisfazione dei nostri peccati, e per ottener grazie, a vantaggi dei fedeli vivi e defunti.

352. La Messa non si offre anche ai Santi?
La Messa non si offre ai Santi, ma a Dio solo, anche quando si celebri in onor dei Santi: il sacrificio spetta solo al Creatore e Padrone supremo.

353. Siamo obbligati ad ascoltare la Messa?
Siamo obbligati ad ascoltare la Messa la domenica e le altre feste comandate; giova però assistervi spesso, per partecipare al più grande atto della Religione, sommamente grato a Dio e meritorio.

354. Qual è il modo più conveniente di assistere alla Messa?
Il modo più conveniente di assistere alla Messa è di offrirla a Dio in unione col sacerdote,
ripensando al sacrificio della Croce, cioè alla Passione e Morte del Signore, e comunicandosi: la
comunione è unione reale alla Vittima immolata, ed è perciò la maggior partecipazione al santo
Sacrificio.




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